Nino Ricci pittore e incisore, nasce a Macerata dove vive e lavora. Ha studiato ad Urbino presso la “Scuola del Libro” apprendendo le tecniche dell’incisione, e successivamente, presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nella sezione scenografia.

Borsista presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha conseguito la specializzazione di costumista cinematografico.

Ha svolto la sua carriera di insegnante negli Istituti di Belle Arti e nei Licei Scientifici, insegnando Decorazione pittorica, Progettazione architettonica, Storia dell’arte.

La sua produzione artistica si è sviluppata principalmente con opere dipinte ad olio su diversi supporti senza mai dimenticare una continua sperimentazione con vari materiali come carbone, sabbia, acrilici e cartapesta.

Di importante rilievo sono le opere su carta, realizzando acquerelli, tecniche miste, incisioni all’acquaforte, litografie e serigrafie.

Nel 1980 a cura di Vanni Schiewiller esce nella collana “Arte Moderna in Italia” n. 85, monografia con testi di Giuseppe Appella e Libero De Libero. Nel 1990, con un testo di Flaminio Gualdoni, viene pubblicata dalla Galleria Giraldi Tolentino una selezione di acquerelli e opere su carta.

Nel 2003, a cura di Giuseppe Appella, per le edizioni de La Cometa di Roma, è stata pubblicata una monografia dal titolo “Nino Ricci, opere pittoriche 1957-2002”.

Nel 2013, a cura di Giuseppe Appella, per De Luca Editore d’Arte, è stata pubblicata una monografia dal titolo “Nino Ricci, Le metamorfosi della geometria – Opere dal 1957 al 2013”.

Nel 2018, a cura di Lucio del Gobbo e Luigi Ricci, per l’Associazione Culturale Centofiorini, è stata pubblicata una monografia dal titolo “Una poetica della vita – Gli scritti di Nino Ricci”.