CRONACA

NINO RICCI, LA SINTESI DELLE FORME Opere 1960-2015

La mostra “Nino Ricci. La sintesi delle forme. Opere 1960-2015”, curata da Barbara Martorelli, sarà inaugurata a san Ginesio sabato 30 luglio alle ore 18.30 presso l’elegante spazio del Loggiato dei Lumi, in Via Matteotti, e resterà aperta fino al 30 settembre. 

La mostra al Loggiato dei Lumi presenta tre gruppi di opere che mostrano I  momenti principali della sua produzione. 

Gli Anni ’60 hanno portato a una misurata ricerca dell’ordine, teso ad un astrattismo geometrico dall’assetto scenografico dove l’indagine estetica, attraverso un processo di riduzione e scomposizione della realtà, è volta da subito a cercare l’equilibrio tra la bidimensionalità delle forme e la tensione nelle linee. Dagli Anni ’70 l’artista si avvicina a un nuovo formalismo geometrico dove il volume e la sua la solida tridimensionalità diventano essenza pura. Il nuovo formato delle tele accoglie toni e palette più audaci e pop che presentano forme e geometrie molto diverse dalle opere precedenti.  L’artista sperimenta quasi ossessivamente tutte le possibili varianti e declinazioni intorno allo stesso modulo, così da poterne calibrare ogni volta nuovi equilibri attraverso le diverse soluzioni cromatiche e dialoghi tra le continue intersezioni.  Dalla fine degli Anni ’80 un nuovo umanesimo avvolge le sue opere. Le linee rincorrono una nuova morbidezza e plasticità. I volumi non rispondono più ai canoni classici geometrici e matematici ma si innalzano ad una nuova dimensione sospesa e atemporale perdendo peso e staticità. Le Nature popolano le tele dell’artista per oltre un ventennio. La loro composizione è il risultato di meticolosi studi sull’impatto della luce e, quindi, delle ombre sulle superfici dei tagli che l’artista studia attraverso maquettes preparatorie presenti in mostra. 

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